Milano, 29 GEN – Ancora una volta suona stonato il disco rotto del PD lombardo per cui l’economia della Lombardia è in frenata, in calo e va tutto male, di più malissimo.
Triste vedere che la sinistra, che non ha mai vinto a livello regionale, si inventa un quadro economico negativo smentito dai numeri, confermando la sua totale distanza dal sistema produttivo ed economico lombardo.
La Lombardia, lo ricordiamo a Bussolati e alla Roggiani, contribuisce per il 23% a determinare il Pil nazionale, ha un Pil pro capite pari a 49.100 euro, rispetto alla media nazionale di 36.100 euro, garantisce il 26% delle esportazioni italiane e, lo certificano tutti i dati, resta la prima Regione manifatturiera in Europa.
Non solo, la Lombardia ha un Pil che la collocherebbe al decimo posto fra i 27 Paesi in Europa se fosse uno Stato.
Poi, lo ricordiamo sempre Bussolati e alla Roggiani, appena due mesi fa l’agenzia americana Moody’s ha confermato per la Lombarda il rating Baa2, anche quest’anno superiore al Baa3 dell’Italia, certificando nelle sue motivazioni che la nostra Regione dispone di una governance molto forte e di una grande quantita’ di fondi europei e nazionali che sostengono la sua strategia di investimento, oltre ad avere un debito molto basso e una forte liquidita’.
Per cui, amici del PD lombardo, basta con il racconto di una realtà ben diversa da quella sotto gli occhi di tutti.
Lo dichiara il segretario regionale della Lega Lombarda Salvini Premier, sen. Massimiliano Romeo.
